Votazione 75 con FORCHETTA — 45 per Cucina — 14 per Cantina — 15 Servizio — 1 Bonus

Una delle certezze della ristorazione cavese è senza ombra di dubbio il locale gestito dal trio Alessandro, Vincenzo e Marco Rispoli.

L’ambiente è giovanile e informale, con la cucina a vista ora guidata dal giovane e promettente chef Gioacchino Attianese.

Abbiamo notato una crescita rispetto al passato, soprattutto nell’attenzione alle cotture e nella scelta delle materie prime.

Per iniziare una delicata seppia, pane, capperi, olive e piselli e un più sapido e ammiccante polpo, patate, plancton marino e sedano croccante.

Tra i primi, eleganti e freschi i tagliolini con gamberi crudi e cotti, piselli e menta, più intensi gli gnocchi con genovese d’agnello e conciato Romano.

Si prosegue con un tonno tataki, fagiolini, pesto di uvetta e pinoli, giusto mix di sapidità e dolcezza.

Poi quello che per noi è stato il miglio piatto del giorno, il duo di maialino cotto a bassa temperatura servito con piselli, cipollotto e salsa alla camomilla, talmente tenero da non richiedere l’ausilio del coltello.

Molto ben curati i dessert, una ricotta di bufala mantecata con fico bianco del cilento e noci e un simpatico semifreddo alla nocciola, crumble di cioccolato al sale e crispy frizzanti.

L’assortimento dei vini è stato migliorato sia in profondità che in esposizione, con le immagini delle bottiglie in carta.

Da bonus i tre menu degustazione da 40, 60 e 80 euro.

Servizio professionale e attento