Votazione 73 — 43 per Cucina — 14 per Cantina — 15 Servizio — 1 Bonus

I titolari sono tre ragazzi, i due fratelli Alessandro e Vincenzo Rispoli più il cugino Marco.

L’ambiente è moderno, con arredo minimal e soffitto con travi in legno.

I giovani soci manifestano il loro entusiasmo attraverso modi affabili e allegri, credono molto in questa avventura che li ha spinti ad approfittare dell’esperienza di famiglia, nel campo della ristorazione da lungo tempo, ed investire in un progetto tutto loro, ma c’è ancora strada da percorrere.

In cucina l’amico marco laudato manipola materie prime fresche, con grande ambizione gioca con gli abbinamenti, la presentazione dei piatti e i nomi accattivanti, ma non tutto raggiunge l’equilibrio sperato.

Tre menu degustazione, ognuno dedicato a uno dei soci, a 30, 40 e 55 euro (Bonus).

Alcune proposte lasciano soddisfatti altre meno, si nota talvolta qualche imprecisione nelle cotture e mancanza di equilibri complessivo, come nell polpo croccante con scarola in due modi e colatura di alici, i due elemti presi nel loro insieme appaiano decisamente slegati più interessanti ci sono sembrate le capesante con cuscus di verdurine e brodetto di cozze ammollicate.

Piacevole il battuto di Fassona con pomodorini confit. Gli gnocchi di patate con vongole e pesto di basilico ci hanno deluso invece a causa dell’eccessiva salatura, la cernia cotta lentamente con melenzane al limone era un po’ troppo cotta; ben fatto il maialino glassato con riduzione alla birra.

Buona selezione dei formaggi con calice in abbinamento; carta dei vini discreta e dai ricarichi corretti